Parlare in CEP di Omologazione Cabine è orgoglio professionale per lo staff dell’ufficio tecnico e per il suo Amministratore, Mario Melodia, che ha da sempre creduto nel prodotto omologato.
Fin dalle sue origini, CEP ha sempre progettato e prodotto cabine elettriche omologate per Enel, oggi e-distribuzione.
La cabina omologata è una cabina elettrica in CAV progettata e prodotta secondo una specifica tecnica, emessa in questo caso da e-distribuzione, che tende ad unificare il prodotto per tutti i prefabbricanti di cabine elettriche in modo che venga connesso alla rete Enel, un prodotto unico.
Unificare significa prendersi cura di tutte le parti che comprendono una cabina, dalla parte strutturale ad ogni singolo elemento accessorio che costituisce la cabina, come porte, griglie di areazione, botole di accesso alla vasca, torrini eolici , cartellonistica, etc.
Banale ricordare che ogni eventuale apparecchiatura elettromeccanica interna alla cabina elettrica, sarà anche essa oggetto di omologazione.
Il processo di Omologazione comprende una prima parte di progettazione preliminare alla quale segue la realizzazione di un prototipo che viene sottoposto alle prove di tipo secondo specifica, per poi passare alla progettazione definitiva fino all’ottenimento della TCA (Technical Conformity Assessment).
Nella progettazione si tiene conto di tutta la normativa in materia edile ed elettrica; Leggi e DM, norme CEI, UNI, EN, nonché di tutte le specifiche tecniche emesse per ogni singolo elemento presente in cabina, dagli elementi costruttivi primari all’arredo elettromeccanico .
In CEP le prime omologazioni nascono negli anni 90, sono cabine secondarie che riportano le sigle Enel DG2061, DG2081, DG2071. I tecnici di Enel collaborano in sinergia con tutti i loro fornitori al fine di realizzare prodotti che possano soddisfare il mercato delle cabine prefabbricate. La cabina standard Omologata va ad essere impiegata in nuovi impianti o loro ampliamenti ma vanno talvolta ad integrare o sostituire ove le condizioni ambientali lo impongono, la cabina in muratura.
Enel sta sempre più ponendo attenzione alla parte strutturale delle cabine prefabbricate in CAV, coinvolgendo i costruttori come CEP ad essere attenti alle legislazioni italiane e europee in modo da avere un prodotto sicuro, funzionante ed efficiente.
Pertanto il prodotto “Omologato” è un prodotto tenuto sotto-controllo sia nella fase di progettazione e poi di realizzazione e messa in servizio, da enti certificatori di un sistema di qualità e dal Consiglio superiore dei lavori pubblici – Servizio tecnico centrale.
Tra le cabine elettriche omologate da e-distribuzione la specifica DG2061 è quella che negli anni forse ha subito diverse revisioni, non solo per un motivo di adeguamento normativo sia nel campo elettrico che nel campo strutturale, ma anche perché è la cabina più impiegata nella rete elettrica di distribuzione secondaria; ancor più oggi che nell’ultima l’edizione 09, pubblicata da e-distribuzione nel settembre 2021, sono state incluse le cabine “Box Cliente” necessarie al punto di consegna (ex DG2092 Ed.03)
La nuova edizione 09 della DG2061 racchiude quattro tipologie di cabine diverse, definite in dodici matricole (tre per tipologia), per la loro destinazione, suddivise a loro volta in tre diverse combinazioni per tipologia di materiale delle porte e griglie di areazione.
Di seguito le tipologie di cabine elettriche che sarà obbligatorio connettere alla rete elettrica italiana a partire da luglio 2022 e che soddisferanno le diverse esigenze legate alla distribuzione di energia elettrica in media tensione.
Box Standard Distribuzione (locale unico per vano trasformatore e vano quadri MT/bt)
Box Standard Cliente (Locale misure e locale unico per vano trasformatore e vano quadri MT/bt), viene impiegata per la connessione di clienti Mt alla rete elettrica di e-distribuzione.
Box Standard Satellite (locale unico per vano quadri MT/bt)
Box Standard Cliente Rid (Locale misure e locale unico per e vano quadri MT/bt), viene impiegata per la connessione di clienti Mt alla rete elettrica di e-distribuzione in situazioni dove serve una cabina più compatta.
Uno dei punti di revisione della specifica DG2061 Ed.09 è lo studio del calcestruzzo fibro-rinforzato. Si tratta l’impiego delle fibro, in plastica o in metallo, nell’impasto del calcestruzzo.
L’aggiunta delle fibre conferisce al calcestruzzo un miglior comportamento nei confronti dell’apertura delle fessure e, dopo la fessurazione, una significativa resistenza residua a trazione (Tenacità).
Nel caso di impiego di calcestruzzo fibro-rinforzato, come stabilito dal paragrafo 11.2.12 del D.M. 17 Gennaio 2018 e successivamente come da precisazione del S.T.C del Consiglio Superiore dei LL.PP, sarà possibile impiegare per uso non strutturale un quantitativo di fibre al di sotto della soglia indicata (0.3% in volume) al fine di migliorare le fasi di scassero e di limitare la formazione delle microfessurazioni.
La cabina elettrica omologata, essendo un prodotto altamente performante, sarà in continua evoluzione con i cambiamenti e le esigenze della rete elettrica di distribuzione secondaria.
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